CITAZIONI LATINE
Noli homines blando nimium sermone probare: fistula dulce canit, volucrem dum decipit auceps.
Non prestare fede al dolce suono della lode, poiché l'uccellatore tira nella rete gli uccelli col dolce suono dello zufolo.
D.Catone
Omnium horarum amicos.
Amici di tutte le ore.
Svetonio
Semper magnae fortunae comes adulatio.
Gli adulatori sono inseparabili compagni dei ricchi e dei potenti.
Paterco.
Conscientia mille testes.
La coscienza vale mille testimoni.
Quintiliano.
Mala facinora conscientia flagellatur.
Le azioni malvagie sono continuamente flagellate dalla coscienza.
Seneca.
Etiam capillus unus habet umbram suam.
Anche un capello ha la sua ombra.
P.Siro
Corporis exigui vires comtemnere noli.
Non disprezzare le forze dei piccoli.
D.Catone
Eheu! Quam brevibus pereunt ingentia causis!
Oh quante cose grandissime periscono per minime cagioni!
Claudiano
Longe fugit quisquis suos fugit.
Molto si allontana chi dai suoi si allontana.
Petronio
Amicum an nomen habeas aperit calamitas.
Se tu abbia un amico, o solo il nome di esso, te lo diranno le sventure.
P.Siro
Arbore deiecta, quivis ligna colligit.
Caduto l'albero, ognuno corre a far legna.
Erasmo
Donec eris felix, multos numerabis amicos; tempora si fuerint nubila, solus eris.
Finché sarai felice conterai molti amici; ma se sul tuo capo si addensan nubi, ti troverai solo.
Ovidio
Leve aes alienum debitorem facit, grave inimicum.
Chi dà poco danaro si fa un debitore; chi ne dà molto si fa un nemico.
Seneca
Lucri bonus est odor ex re qualibet.
L'odor del lucro è buono da qualunque cosa proceda.
Giovenale
Nihil tam sanctum, quod non violari, nihil tam munitum quod non expugnari pecunia possit.
Nulla v'è di tanto sacro che non possa essere violato, nulla di talmente fortificato che non possa essere espugnato dal denaro.
Cicerone
Diffugiunt cadis cum faece siccatis amici.
Fugono gli amici quando le tue botti rimangono aciutte.
Orazio
Fervet olla, amicitia vivit.
La pentola bolle, vive l'amicizia.
Proverbio antico
Haec prima lex amicitiae, ut ab amicis honesta petamus, amicorum causa honesta faciamus.
Questa sia la prima legge dell'amicizia : domandare agli amici solo cose oneste, ed in loro favore non fare altro che cose oneste.
Cicerone
Nullus ads amissas ibit amicus opes.
Nessuno mai andrà da chi perdé le ricchezze.
Ovidio
Plures amicos mensa quam mens concipit.
Raduna attorno a sè più amici la mensa, che non le tue idee.
P.Siro
Quid dulcius quam habere amicum, cum quo audeas ut tecum omnia loquit? Servandus ergo est omni diligentia raro invenitus amicus, est enim alter ego.
Che mai vi è più dolce che avere un amico con cui osar parlare come con te stesso? E' per ciò da conservare con ogni cura l'amico vero che raramente si trova : è un altro te stesso.
Seneca.
Difficile est tristi fingere mente iocu.
E' dufficile a chi ha la tristezza in cuore mostrarsi allegro.
Tibullo
Committunt eadem diverso multi crimina fato.Ille crucem sceleris pretium tulit,hic diadema.
Spesso un delitto uguale ha diverso fato: Uno ne ha in prezzo la forca,un altro il diadema.
Giovenale
Dum fortuna favet, parit et taurus vitulum.
Quando la fortuna assiste, anche il toro può partorire un vitello.
Binder
Fortuna in omni re dominatur; ea res cunctas ex libidine magis quam ex vero celebrat obscuratque.
In ogni cosa domina la fortuna: essa celebra ed oscura tutte le cose non per merito di esse, ma per capriccio.
Sallustio
Habet et musca splenen et formica bilem.
Anche la mosca ha la sua collera e la formica la sua bile.
Apostolio
Parva necat morsu spatiosum vipera taurum.
Una piccola vipera col morso uccide un gran toro.
Ovidio
Quem taurum metuis, vitulum mulcere solebas.
Il toro che ora fa paura lo si accarezzava quando era vitello
Ovidio
Prospera omnes sibi vindicant,adversa uni imputantur.
Tutti attribuiscono a sè l'esito delle cose favorevoli, quello delle sfavorevoli, agli altri.
Tacito
Aut non tentaris, aut perfice.
O non tentare oppure condurre a termine.
Ovidio
Gutta cavat lapidem, consumitur annulus usu, et teritur pressa vomer aduncus humo.
La goccia scava la pietra, l'anello d'oro si consuma con l'uso ed il vomero curvo trita la terra indurita.
Ovidio
Amare sumul et sapere vix Iovi conceditur.
Amare ed esser saggio è concesso a Giove.
Laberio
Solem et mundo tollere videntur qui amicitiam et vita tollunt.
Coloro che vogliono bandire dalla vita l'amicizia fanno come se volessero cacciare il sole dal mondo.
Cicerone
Verum enim amicum qui intuetur, tanquam exemplar aliquod intuetur sui. Quocirca et absentes adsunt,et egentes abundant, et infirmi valent, et quod difficilius dictu est, mortui vivunt: tantus eos honos,memoria,desiderium prosequitur amicorum.
Chi guarda un vero amico, vede come in uno specchio, sè stesso; e così gli amici lontani sono vicini, i bisognosi agiati, i deboli forti e, quel che è più incredibile, i morti viventi: tanto sono grandi l'onore, la memoria, il rimpianto degli amici che loro van dietro.
Cicerone
Amantes amentes.
Gli amanti sono dei pazzi.
Terenzio
Fortuna vitrea est, tum cum splendet frangitur.
La fortuna è come il vetro: quando splende si rompe.
P.Siro
Levis est fortuna; cito reposcit quae dedit.
La fortuna è volubile, presto ridomanda le cose che ha dato.
P.Siro
Amor et melle et felle est fecundissimus.
L'amore è fecondissimo di miele e di fiele.
Plauto
Amor nihil aliud est, nisi eum ipsum diligere quem ames,nulla indulgentia,nulla utilitate quaesita.
Amore non è altro che scegliere quello che senti di amare nè per bisogno, ne per alcuna utilità.
Cicerone
Cras amet qui nunquam amavit, quique amavit cras amet.
Domani ama chi mai hai amato; e chi amasti ami domani.
Pervigilium Veneris
Ex aspectu nascitur amor.
L'amore nasce dalla vista.
Apostolio
Fortis est ut mors dilectio
Amore è forte quanto la morte
Salomone
Nihil est quod studio et benevolentia vel amore potius effici non possit.
Non vi è nulla che con l'impegno, la bontà e più che altro con l'amore non si possa fare.
Cicerone
Non bene cum sociis regna Venesque manent.
Amore e regno non vogliono compagni.
Ovidio
Nullis amor est medicabilis herbis.
Non esiste erba per guarire le malattie d'amore.
Ovidio
Qui ipse haud amavit,aegre amantis ingenium inspicit.
Chi non ha mai amato, malamente vede le cose d'amore.
Plauto
Caritas bene ordinata incipit a se ipso.
La carità ben ordinata comincia da noi stessi
Anonimo
Causidicus lites, sed vinitor undique vites, vulnus amat medicus, presbyter interitus.
L'avvocato ama le liti,il vignaiuolo vorrebbe viti in ogni luogo,il medico ama le ferite ed il prete i funerali.
Anonimo
Animi est enim omnis actio, et imago animi vultus, indices oculi.
Dall'animo parte ogni nostra azione, ed il volto è l'immagine dell'animo, come gli occhi ne sono l'indice.
Cicerone
antichissime,un tempo furono nuove.
Tacito
Quidquid sub terra est, in apricum proferet aetas.
Tutto quanto sta nascosto sotto terra, il tempo lo riporta alla luce.
Orazio
Barba non facit philosopfum.
La barba non fa il filosofo.
Plutarco
Decipit frons prima multos.
Il primo aspetto spesso inganna.
Fedro
Intus Nero, foris Cato.
Dentro,Nerone,fuori Catone.
S.Girolamo
Nemo potest personam diu ferre.
Nessuno può portare lungamente la maschera.
Seneca
Niveo denticulo atrum venenum inspirat.
Inietta con candido dente nero veleno.
Apuleo
Non semper ea sunt quae vedentur; decipit frons prima multos, rara mens intelligit quod interiore condidit cura angulo.
Non sempre le cose sono come ci sembrano; il primo aspetto inganna molti, ed è rara la mente che intuisce quello che altri con cura nasconde in fondo al cuore.
Fedro
Quaendam falsa veri speciem ferunt.
Alcune cose false hanno l'aspetto del vero.
Seneca
Non fortuna homines aestimabo, sed moribus. Sibi quisque dat mores, conditionem casus assignat.
Non giudico gli uomini dalla loro fortuna, ma dai loro costumi. Ogniuno si da da se i costumi,mentre solo dal caso ha gli averi.
Macronio
Ad poenitendum properat qui cito iudicat.
Presto si pente chi giudica con fretta.
P.Siro
Gravior et validor est decem virorum bonorum sententia, quam totius multitudinis imperitae.
Più autorevole e di maggior valore è il giudizio di dieci uomini buoni, che non quello di tutta una turba ignorante.
Cicerone.
Pecunia est quae auget discordiam, urbes et terrarum orbem in bellum agitat, humanum genus cognatum natura in fraudes et scelera mutuia instigat; haec est quae senes corrupit.
Il danaro è quello che fomenta le discordie, muove a guerra le città ed il mondo intero, incita gli uomini a vicendevole frodi e delitti, uomini che in natura sono fratelli; ed è il danaro che corrompe i vecchi.
Seneca
Da ubi consistam, et terram V oelumque movevo.
Dammi un punto di appoggio e muoverò la terra e tutti gli altri pianeti.
Archimede
Dente lupus,cornu taurus petit.
Il lupo usa i denti, il toro le corna.
Orazio
Omnia prius experiri quam arma sapientem decet.
E massima dei saggi tentare ogni cosa, prima di passare alle armi.
Terenzio
Silent leges inter arma.
Le leggi tacciano in tempo di guerra.
Cicerone
Victa pugnaci iura sub ense iacent.
Il diritto giace vinto sotto la spada guerresca.
Ovidio
Fiunt Nerones miseri facti locupltes.
Gli straccioni fatti ricchi diventano Neroni.
Anonimo Medio Evo
Posidet quantum rapuit Nero.
Nerone possiede quanto ha rapito.
Giovenale
Noscenda est mensura sui spectandaque rebus in summis minimisque.
Bisogna conoscere la misura delle nostre forze, e pesarle, tanto nelle grandi quanto nelle piccole cose.
Giovenale.
Quidquid conaris, quo pervenias,cogites.
Qualunque cosa tu imprenda,pensa dove vuoi arrivare.
P.Siro.
Amittit merito proprium, qui alienum appetit.
Perde il proprio chi appetisce l'altrui.
Fedro
Cupiditati nihil est satis, naturae satis est etiam parum.
Nulla è bastante alla cupidigia, alla natura basta anche poco.
Seneca.
Non qui parum habet, sed qui plus cupit pauper est.
Non chi ha poco è povero, ma chi più brama.
Seneca
Semper inops quicumque cupit.
E' sempre povero chi desidera.
Claudiano.
Frons domini plus potest quam occipitium.
La fronte del padrone vale più della nuca.
Catone.
Curia Romana non petit ovem sine lana: dantes exaudit, non dantibus ostia claudit.
La Curia Romana non vuole la pecora senza la lana, ascolta quelli che danno e sbattono la porta in faccia a quelli che non recano nulla.
Santa Brigida
Nullum scelus rationem habet.
Nesun delitto può trovare un motivo giusto.
Tito Livio
Absque aere mutm est Apollinis oraculum.
Senza danaro, l'oracolo d'Apollo è muto.
Lehmann
Aurea nunc vere sunt saecula, plurium auro venit honos, auro conciliatur amor.
Veramente siamo in un secolo d'ora; infatti la maggior parte degli onori vengono dall'oro, e coll'ora si compra l'amore.
Ovidio
Auri caecus amor ducit in omne nefas.
Il cieco amor dell'oro porta ad ogni nefandezza.
Rutilio Numanziano.
Auro loquente, sermo inanis omnis est.
Quando parla l'oro ogni discorso è vano.
Apostolio.
Crescentem sequitur cura pecuniam.
Angoscia e fame di maggior ricchezza segue i tesori crescenti.
Orazio.
Nihil est tam contrarium rationi atque costantiae quam fortuna.
Nulla è più contrario alla ragione ed alla costanza che la fortuna.
Cicerone.
Parvis momentis fortuna magnas rerum commutationes efficit.
In brevi istanti la fortuna muta l'esito di grandi cose.
Cesare.
Secundas fortunas decent superbiae.
Alla fortuna si accompagna la superbia.
Plauto.
Corporis exigui vires contemnere noli: ingenio pollet cui vim natura negavit.
Non disprezzar la forza d'un debole corpo: può coll'ingegno colui a cui la natura negò la forza.
D.Ctone
Ut desint vires, tamen est laudanda voluntas.
Quando mancano le forze, è, tuttavia, da lodare la volontà.
Ovidio